L’ARTE
E’ EMOZIONE
Andrea
Roggi e ancora giovane, toscano, nasce a Castiglion Fiorentino di Arezzo
nel 1962. Ha iniziato a dipingere nel 1977, il passaggio alla scultura e
stato graduale, ma fin dagli inizi egli preferiva dare una configurazione
spaziale alle sue pitture. Non appartiene a nessuna scuola, come ogni
artista consapevole conosce molto bene le correnti contemporanee, ma e
affascinato dalla figura, dall’uomo. Dalle sue opere assieme
ad una
forte plasticità, emana un’atmosfera rarefatta, come se appartenessero
ad un mondo conosciuto e insieme misterioso. Questa a noi sembra essere
l’arte vera, che non e arni mestiere, anche se si avvale
dell’affinamento della tecnica. L’arte e emozione che diviene
messaggio e dunque in qualche modo razionalità. Non quella fredda del
filosofo o quella un po’ noiosa del moralista. La razionalità
dell’arte consiste nel comunicare uno stato d’animo che coglie, a suo
modo, la complessità del reale e la trasmette a chi guarda un’opera.
Una razionalità emozionale che non e solo vibrazione interiore, ma anche
comprensione del mistero della vita. Andrea Roggi e entrato in questo
corto circuito artistico; egli riesce a infondere nelle sue opere una
forza espressiva e un fascino di forme che si trasmettono con immediatezza
a chi le ammira. La lunga tradizione formale che appartiene all’arte
toscana, da Cimabue sino ad oggi si fa manifesta anche in lui. Le sue sono
forme finite, comunicative e di immediata percezione. Che poi contengano
un diffuso senso di mistero, questo e il segno inconfondibile della sua
genialità.
Dott.
Luigi Spallacci
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