Il “Parco della Creatività” è il luogo che
accoglie il Monumento dedicato a Roberto Benigni, paese natale del grande
artista, è situato nella frazione di Manciano nel comune di Castiglion
Fiorentino tra Cortona ed Arezzo, nel cuore della Val di Chiana.
Nato dall’idea di Andrea Roggi e sostenuto dalla comunità
di Manciano è stato inaugurato nel 1999. Da allora è stato protagonista di
numerosi eventi artistici quali mostre collettive e personali di giovani e
affermati artisti, facendo apprezzare la scultura non solo come evento artistico
e creativo per pochi addetti ai lavori, ma soprattutto come un forte momento di
aggregazione e di crescita culturale per molta gente semplice.
La creatività quindi come filo conduttore che anima la vita
attorno al parco e che coinvolge i giovani in modo particolare. Tali motivazioni
giustificano le manifestazioni quali gli stage di scultura con gli
studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e la mostra dedicata a
Pinocchio in cui hanno partecipato 45 artisti italiani e internazionali.
Queste manifestazioni hanno come
obbiettivo di sensibilizzare i giovani e avvicinarli all’arte facendo modo che
scolaresche possano visitare le mostre e seguire le fasi di realizzazione di
un’opera in bronzo.
Il 2003 è stato un anno molto
intenso per il “Parco”: con la fine della mostra dedicata a
Pinocchio, la sede espositiva ha accolto le opere di un artista che ha percorso
gran parte dell’arte del novecento, Jean Marie De Maigret recensita da
un eclettico critico, Pier Francesco Greci che ha saputo cogliere tutte
le sfumature che il pittore ha trasmesso nelle sue tele.
Terminata la mostra di De Maigret
il “Parco” ha ospitato un evento molto singolare “il trebbo”,
punto di incontro, una serata magica in cui le arti e gli artisti si incrociano.
Accanto a sculture, pitture e per
la prima volta le opere floreali di Marilena Calbini; alcuni poeti
riuniti a Trebbo hanno declamato le loro poesie banchettando e invitando
altri novelli poeti a farlo nel sogno di restituire alla poesia, nella quiete
della Val di Chiana, la voce perduta.
Nell’occasione del 1° Trebbo
del Parco della Creatività è stato organizzato anche un concorso artistico
molto particolare, il “Cipposetto d’oro” in cui dei giovanissimi
“artisti” (con meno di dieci anni) si sono sfidati in pittura e scultura
realizzando delle simpaticissime opere.
Dal 1° luglio nella sala espositiva è stata presentata la
mostra di Andrea Roggi dal titolo “Alberi
e Uomini Toscani” in cui l’artista intende realizzare un viaggio alla
scoperta della “toscanità”, rappresentando l’albero non come una
pianta ma come l’uomo che ha vissuto nella nostra terra, valorizzandola e
tramandandola ai nostri giorni come un territorio apprezzato da tutto il mondo;
un imput a valorizzare il nostro territorio dedicato soprattutto ai giovani.
Un’altra singolare serata si è svolta il 23 agosto, un
incontro con la musica, il concerto degli allievi del corso di perfezionamento
pianistico tenuto dal maestro Luigi Tanganelli. Inoltre sono iniziati i lavori
per la realizzazione di una fontana che è posta in una nuova area del parco,
larga 5 metri ed alta 3 verrà eseguita in bronzo e pietra serena. Interverranno
nella realizzazione studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e Perugia
oltre a numerosi artisti; dedicata essenzialmente ai giovani, utilizzando un
linguaggio sintetico e chiaro, facilmente interpretabile da tutti.
Un altro interessante evento
inaugurato il 22 aprile e terminerà il 31 luglio 2004 è una mostra dal
titolo “Illusioni Ottiche la
scienza per capire l'arte”, un viaggio alla scoperta della realtà attraverso immagini
scientifiche e opere di scultura, pittura, grafica e fotografia di numerosi
artisti.
Questi sono solo alcune opportunità
che rendono il “Parco della Creatività” ideale per una visita.
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