Giuseppe Dorgioni nasce a Castiglion Fiorentino in
provincia di Arezzo il 27/7/1957,ove abita tuttora.
All’improvviso durante una noiosa convalescenza è
scoppiato un amore ricambiato,tra la pietra viva e Giuseppe Dorgioni,un
amore a volte difficile a volte tenero a volte violento,ma un amore
creativo.
Lo sfondo di questo idolo è la campagna
castiglionese a qualche chilometro dal centro storico,dove le strade
seguono ancora il loro antico percorso e disegnano nello spazio dei
reticoli sinuosi mai modificati dal primo momento in cui furono tracciati
(quanti millenni fa?),quando erano ancora tratturi per cacciare o portare
i primi animali domestici al pascolo,quando univano un villaggio
all’altro o conducevano alla sorgente,allo stagno,al fiume.
La natura vissuta come generatrice,ma anche come
matrigna aveva bisogno di essere dominata,posseduta,come di riflesso
c’era e c’è nell’uomo questa volontà di possesso
che si manifesta in tanti modi. Dorgioni ha scelto quello di
aiutare la natura a generare oggetti meravigliosi:lei ci ha messo la
materia bruta,lui la sua fantasia,le sue emozioni,la sua capacità
creatrice.
Partecipa a svariate mostre con lusinghieri
successi,e realizza nel suo comune alcuni monumenti.
Quali( una fontana al paco Villa Lovari,due monumenti
ai caduti e un monumento ai Bersaglieri).
Dorgioni vive e lavora ad Orzale di Castiglion
Fiorentino
tel 0575650195
cell 3405771547
e-mail dorgioni.nico@libero.it
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